
Cosa mangiare per migliorare la salute delle articolazioni
Le articolazioni, la struttura che collega due ossa e permette il movimento del nostro scheletro.
Nel corpo umano esistono moltissime articolazioni (360 circa), che si distinguono per forma e grado di mobilità.
Sono una componente che viene progressivamente danneggiata e indebolita a causa dell’attività fisica e dell’invecchiamento. La sua funzione è paragonabile ad un cuscinetto ammortizzatore, capace di salvaguardare i rapporti articolari e permettere il movimento.
La cartilagine articolare è un tessuto delicato che ricopre la superficie delle ossa ed pur essendo un tessuto vivo, è privo di vasi sanguigni. i capi articolari sono bagnati da un liquido, detto sinovia o liquido sinoviale.
Il liquido sinoviale ha funzione ammortizzante e nutriente, facilita lo scorrimento tra le due superfici articolari e viene secreto dalla membrana sinoviale. In sostanza, ha la stessa funzione di un lubrificante su di un cuscinetto.
La Cartilagine
la cartilagine è composta per il 70% da collagene e per il 25% da glicosaminoglicani, che insieme formano i proteoglicani. i glicosaminoglicani vengono sostituiti completamente una volta ogni poche settimane e il collagene solo una volta ogni 300 giorni. Poiché la rigenerazione della cartilagine è così lenta, è costantemente necessario garantire l’apporto di una quantità adeguata di sostanze che costruiscono la cartilagine e ne supportano la rigenerazione.
Con l’avanzare dell’età le lesioni dovute allo sport o all’affaticamento sono sempre più diffuse e iniziano a presentarsi patologie croniche, come l’osteoartrite.
L’ osteoartrite è una patologia comune, la causa più frequente di dolore alle articolazioni.
Per alcuni si presenta a venti anni, per altri con la vecchiaia. Indipendentemente dal livello di attività fisica, i sintomi classici dell’osteoartrite tenderanno a presentarsi come conseguenza inevitabile dello scorrere del tempo e i dolori articolari e la rigidità mattutina andranno peggiorando con l’avanzare dell’età.
L’artrosi progredisce gradualmente per cause biomeccaniche e biochimiche. Colpisce in primis la matrice cartilaginea, poi erode la cartilagine e infine rilascia frammenti di collagene. La seconda fase è caratterizzata dalla risposta infiammatoria del corpo.
Gli obiettivi del trattamento sono la riduzione del dolore e dell’infiammazione ed evitare il progredire della malattia.
Sempre maggiori studi indicano come l’integrazione di collagere e vitamina C diano effetti positivi in soggetti affetti da artrosi, riducendo i dolori.
Collagene
Il collagene è la componente principale del tessuto connettivo nel corpo ed è circa un quarto della nostra massa corporea presente nella pelle, nei muscoli, nei tendini e così via.
Il collagene è relativamente facile da trovare negli alimenti perché si trova in tutti i prodotti a base di carne, oltre che nel pesce. L’ impatto del collagene sulla salute delle articolazioni è ancora oggetto di discussione. A causa del fatto che è una proteina, come qualsiasi altra proteina, viene scomposta nel tratto digestivo in aminoacidi e solo successivamente assorbita. Gli amminoacidi risultanti da questo processo vengono utilizzati per l’effettiva sintesi del collagene
Vitamina C
Cofattore necessario per la sintesi del collagene.
La sua estrema carenza è rara (il famoso scorbuto), ma le persone che evitano frutta e verdura possono soffrire della sua carenza, che può comportare un peggioramento delle condizioni delle articolazioni.
Pertanto, la base per prendersi cura delle articolazioni sane dovrebbe essere fornire quantità adeguate di proteine complete. Consumare ad ogni pasto verdura o frutta, soprattutto quelle ricche di vitamina C (peperoni, agrumi, prezzemolo, ribes).
Fattori aggiuntivi
Tuttavia, nessun integratore e prodotto alimentare ci proteggerà da problemi articolari se li danneggiamo regolarmente con una tecnica di allenamento scadente e sovraccarico senza abbastanza tempo per la rigenerazione. Pertanto, dovremmo prenderci cura delle nostre articolazioni e, in ogni caso preoccupante, vale la pena consultare un medico.
Giuseppe Martinelli Personal Trainer